
27.04.2012
“Happy Hand – The movie”: lo sport senza barriere in pellicola
Tutto era nato quasi per gioco, dalla passione per il basket che William Boselli ha sempre coltivato. Così il “Willy the king group”, l’associazione nata per sostenere William, in sedia a ruote a causa di un angioma, era riuscito a mettere in piedi nel giugno 2011 una tre giorni di sport senza barriere: un evento dove sport paraolimpici e sport “normali” convivevano e dove “abili” e disabili si invertivano i ruoli, provando ognuno le discipline dell’altro.
24.04.2012
Viaggio alla riscoperta della Chiesa nella città di Bologna
Nato da un progetto di ricerca promosso da adulti e giovani dell'Azione cattolica diocesana e da esperti ricercatori della facoltà di economia dell' università di Bologna, “Il bene che abbiamo in comune” si propone di approfondire il rapporto tra comunità parrocchiale e bene comune attraverso strumenti di analisi e interpretazione scientifica specifici.
20.04.2012
Raccontare (e disegnare) la disabilità con ironia e umorismo: nasce Sitgirl
Sitgirl nasce per caso in un calendario di una associazione onlus, Gruppo Amici Insieme che si occupa di tempo libero per disabili e non, in un contesto, quello dei Supereroi Disabili, per testimoniare con umorismo ed ironia che la condizione di disabilità, che appartiene a tante persone, non è che una delle peculiarità che rendono ciascuno unico al mondo.
20.04.2012
Oscar, l'Aids raccontato con il cellulare
Oscar è un ragazzo che si è ammalato. Ci racconta il suo percorso dal momento in cui il medico lo fa entrare nel suo studio e gli dice “si sieda”, al suo “vedere tutto improvvisamente in bianco e nero", fino al lento accettare la malattia e farci i conti.
19.04.2012
Cercare il benessere nell’era della globalizzazione. Il manuale di Vittorio Prodi
Il libro affronta temi di grande attualità presenti nel dibattito politico e culturale: l'interdipendenza e la sovranità degli stati nell'epoca della globalizzazione; il cambiamento climatico e la crisi economica; il superamento del Pil come indicatore dello sviluppo e del benessere degli stati; la promozione di politiche ambientali per "gestire la transizione" verso un'alternativa, culturale e di sviluppo economico.